Elena Aldi

Scrittrice – Insegnante – Danzatrice

Le mie pratiche di yoga sono mirate a sentire il corpo e il respiro nel loro manifestarsi istante dopo istante.

Non ci sono altri obiettivi al di fuori dell’essere pienamente presenti a sé stessi, oltre il giudizio e le aspettative. In questo modo, la pratica può rimanere sempre nuova e autentica, manifestando la meraviglia di ogni istante e delle sensazioni che porta con sé.

Il rispetto delle possibilità di ogni persona è al centro del mio approccio allo yoga, così che sia la pratica ad adattarsi alle necessità di ognuno. Presto grande attenzione alla postura e all’allineamento del corpo, affinché si possa mantenere in salute e possa muoversi liberamente.

Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, ho seguito la formazione come insegnante di yoga e meditazione per bambine e bambini (3-13 anni) secondo il Metodo Balyayoga (100RYT). Attualmente insegno yoga all’interno di progetti per le scuole e per i corsi estivi.

Il gioco è l’elemento chiave di una lezione di yoga per bambini, poiché consente loro di fare esperienza del corpo e del respiro attraverso un approccio ludico e divertente. Lo yoga è un’occasione preziosa per incontrare il proprio sé autentico, cosa che accade spontaneamente nei bambini, ma che con il tempo tende a perdersi, a causa del nostro stile di vita orientato più al fare che all’essere. La fantasia e la creatività sono al centro dell’universo dei bambini ed è fondamentale nutrire, attraverso la pratica dello yoga, questa loro speciale attitudine a vedere oltre la realtà materiale.

Nel 2021 è iniziata la collaborazione con Corte Maddalena, comunità residenziale a elevata intensità assistenziale, allo scopo di offrire ai pazienti la possibilità di entrare in un contatto autentico con il proprio corpo e con sé stessi attraverso gli strumenti che lo yoga propone. Il progetto ha riscosso un alto livello di partecipazione e si è rivelato un luogo prezioso di incontro e di pratica condivisa.

Nel 2020 ho ideato e dato vita al mio progetto per sostenere le donne in cura per il tumore al seno presso il reparto oncologico dell’ASST di Mantova. Ho offerto alle pazienti strumenti e modalità nuovi per entrare in relazione con il proprio corpo attraverso una pratica di yoga amorevole e specificamente pensata.
Sono molto grata per aver potuto testimoniare i benefici che le partecipanti hanno ricevuto grazie a un contatto più consapevole con sé stesse e alla possibilità di trovarsi in uno spazio di condivisione intimo e sicuro. È stata un’esperienza molto profonda e arricchente.